Sabine Lingenauber
Album Reggio Emilia
Text in Deutsch, Italienisch und Englisch
131 Seiten, mit 115 Farbfotografien von Simone Aprile
ISBN 978-3-89733-441-0
Die groĂe Anzahl an Publikationen ĂŒber den Reggio Emilia Approach tĂ€uscht nicht darĂŒber hinweg, dass eine Erforschung des Beitrags der Frauen bislang noch fehlt (vgl. Göhlich 2008, 1988; Malaguzzi 1992; Lingenauber 2017). Das âAlbum Reggio Emiliaâ stellt die ersten Ergebnisse eines Forschungsprojektes zur Rekonstruktion der Geschichte der Frauen des Reggio Emilia Approachs (1945â1973) zusammen. Es geht darum, den letzten lebenden Zeitzeuginnen eine Stimme zu verleihen und sie damit als Subjekte historischer Prozesse mit ihren individuellen Erfahrungen im zeithistorischen Kontext sichtbar zu machen. Die ErzĂ€hlungen von Ione Bartoli, Eletta Bertani, Giacomina Castagnetti, Loretta Giaroni, Lidia Greci, Marta Lusuardi und Carla Maria Nironi legen Zeugnis ab fĂŒr Ereignisse, die in Erinnerung bleiben sollen (vgl. Bartoli 2013; Giaroni 2002; Greci 1965; Nironi 2005; Pellegrino et al. 2004). Sie zeigen, welchen Einfluss Partisaninnen, BĂŒrgerinnen, Dezernentinnen, Politikerinnen und StadtrĂ€tinnen von der Resistenza (1943â1945) ĂŒber die Frauenbewegung bis in die Gegenwart hinein auf die Entstehung einer neuen PĂ€dagogik (Reggio-PĂ€dagogik) in Reggio Emilia haben. Die ErzĂ€hlungen der Frauen stehen somit im Kontext der kollektiven Geschichte âzivilen Widerstandsâ, der mit einem konventionellen GeschichtsverstĂ€ndnis nicht zu fassen ist. Das Forschungsprojekt (2014â2017) wurde in Zusammenarbeit mit dem âIstituto per la Storia della Resistenza e della SocietĂ contemporanea in provincia di Reggio Emiliaâ (Istoreco) realisiert. Erstmals konnten auf diese Weise historische Quellen des Istoreco (u. a. Archiv der âUnione Donne Italianeâ; UDI) im Kontext des Reggio Emilia Approachs erforscht werden. Die Forschungsarbeit umfasst ebenfalls eine Diskursanalyse der Publikationen der âGruppi di Difesa della Donna e per lâAssistenza ai Combattenti della LibertĂ â (GDD) (vgl. Amministrazione Provinciale Reggio Emilia 1965).
Il grande numero di pubblicazioni sul Reggio Emilia Approach non nasconde il fatto che ancora manca una ricerca sul contributo delle donne (cfr. Göhlich 2008, 1988; Malaguzzi 1992; Lingenauber 2017). LââAlbum Reggio Emiliaâ raccoglie i primi risultati del mio progetto di ricerca per la ricostruzione della storia delle donne del Reggio Emilia Approach (1945â1973). Ă mia intenzione dare una voce agli ultimi testimoni femminili della storia che sono ancora in vita e renderle visibili con le loro esperienze individuali come soggetti di processi storici nel contesto dellâepoca. Le narrazioni di Ione Bartoli, Eletta Bertani, Giacomina Castagnetti, Loretta Giaroni, Lidia Greci, Marta Lusuardi e Carla Maria Nironi testimoniano gli eventi da ricordare (cfr. Bartoli 2013; Giaroni 2002; Greci 1965; Nironi 2005; Pellegrino et al. 2004). Dimostrano quanto partigiane, cittadine, assessori, esponenti politiche e consiglieri comunali influenzino la nascita di una nuova forma di pedagogia (Reggio Emilia Approach) a Reggio Emilia dalla Resistenza (1943â1945) attraverso il movimento femminile fino ai giorni nostri. Le narrazioni delle donne si trovano quindi nel contesto della storia collettiva della âresistenza civileâ che non si puĂČ recepire con una comprensione convenzionale della storia. Il progetto di ricerca (2014â2017) viene realizzato in collaborazione con lâIstituto per la Storia della Resistenza e della SocietĂ contemporanea in provincia di Reggio Emilia (Istoreco). Per la prima volta Ăš stato cosĂŹ possibile studiare le fonti storiche dellâIstoreco (tra lâaltro lâarchivio dellâUnione Donne Italiane; UDI) nel contesto del Reggio Emilia Approach. Il lavoro di ricerca comprende anche unâanalisi di discorso delle pubblicazioni dei âGruppi di Difesa della Donna e per lâAssistenza ai Combattenti della LibertĂ â (GDD) (cfr. Amministrazione Provinciale Reggio Emilia 1965).